sabato 27 luglio 2013

cosa vedere a Liverpool | La Cattedrale Metropolitana di Cristo Re

La Cattedrale Metropolitana di Cristo Re
Veduta esterna della Cattedrale
La cattedrale metropolitana di Cristo Re (in inglese Metropolitan cathedral of Christ the King) è il principale luogo di culto cattolico della città di Liverpool, sede vescovile dell'omonima arcidiocesi metropolitana.
Portata a termine nel 1984 su un terrapieno, domina il profilo della città. Edificio a pianta circolare con una parte centrale che si staglia verso il cielo proprio per simboleggiare la corona di spine di Gesù al momento della passione.
È tra le chiese cattoliche più grandi del Regno Unito, nata per radunare una delle comunità cattoliche più grandi del paese.

Sebbene sia stata costruita nei primi decenni del Novecento, e non potendo per questo vantare stili architettonici antichi, la Cattedrale Cattolica di Liverpool riesce lo stesso a meravigliare i visitatori.

Si trova nella parte nordoccidentale rispetto al centro storico. 

Benché Liverpool seguisse l’Anglicanesimo, la grande massa d’irlandesi che raggiunsero la città dalla vicina Dublino, in seguito alla carestia di patate, chiese la possibilità di avere un luogo di culto cattolico.

Le dimensioni della Cattedrale del Cristo Re rendono l’idea della grandiosità dell’architettura: la sua pianta circolare ha un diametro di circa 60 metri, con alla base tredici cappelle che contornano il perimetro. Lo sviluppo verticale segue un andamento conico, con in cima una torre.

Metropolitan cathedral of Christ the King
Interno della Cattedrale
L’accesso alla Cattedrale è garantito da uno scalone che immette direttamente sulla Hope Street. Di fronte all’ingresso principale troveremo un altare di marmo bianco della lunghezza di circa tre metri. Il forte sviluppo verticale è accompagnato da ampie vetrate colorate, che si rifanno allo stile architettonico gotico.

Nei piani inferiori della chiesa si sviluppa una cripta sotterranea, la cui costruzione fu parallela a quella della Cattedrale. Ogni anno si svolge il Liverpool Beer Festival, che richiama visitatori da molte parti del mondo.

Parte integrante della struttura è l’organo, inaugurato nel 1967 e con un notevole impatto estetico delle parti in legno e delle canne, per un totale dicirca 4.500 tubi. La qualità del suono dello strumento è ottima.

sabato 20 luglio 2013

Come avere il medico di base in Uk

General Practitioner
General Practitioner
Il paziente italiano in visita nel Regno Unito riceverà assistenza sanitaria urgente gratuita in ogni Dipartimento A&E (Pronto Soccorso) su presentazione di un documento di identità che attesti la cittadinanza in un paese dell’ UE. 

Chi invece si trasferisce per vivere in Inghilterra deve registrarsi presso un medico di base (GP) ed avrà la possibilità di essere curato da uno specialista o ricoverato in un ospedale gratuitamente, anche per cure di carattere non urgente.

Per avere una lista completa degli uffici dei medici di zona (Surgery) visitate il sito NHS o consultate le “yellow pages” alla voce doctors o recatevi presso la biblioteca di zona. 

Tali GP operano per zone geografiche ovvero, dovete per forza di cose scegliere un medico che si trova vicino casa vostra. Per poter trovare un GP vicino casa vostra, potete visitare il seguente indirizzo web e fare una ricerca, inserendo il vostro postcode:


Dopo aver scelto il vostro medico, non dovete fare altro che recarvi lì (ossia presso il practice, cioè l’ambulatorio) e chiedere di iscriversi. Vi verrà fatto compilare un questionario (potete anche portarlo via con voi, farlo a casa e riportarlo in seguito), vi verrà chiesto inoltre un documento di riconoscimento e in pochissimo tempo sarete iscritti.

NB non sempre hanno la lista aperta, cioè potrebbero non esserci posti disponibili da quello specifico GP, pertanto sarà necessario rivolgersi ad un altro GP.

Stetoscopio e Tastiera
Stetoscopio e tastiera
Cosa serve per iscriversi al GP? 

Sono sufficienti la prova di un domicilio in Inghilterra, ovvero il contratto di affitto, la lettera della vostra landlady o del vostro landlord che attesta che vivete presso di lei/lui, oltre al passaporto o la ID (carta di identità).

Dopo qualche settimana dall’iscrizione riceverete un tesserino dell’NHS (medical card) con il vostro numero di iscrizione e tutti i vostri dati nonchè il nome del vostro medico. 

Considerate che in Uk sarà il medico a decidere se sarà opportuno fare accertamenti e prescrivervi determinate medicine e non potrete prendere appuntamenti, come si può fare da noi, per visite specialistiche nei vari ospedali. 

Per le urgenze (tipo pronto soccorso) ci si presenta senza alcun problema.

Cosa succede dopo l’iscrizione? 

NHS
NHS
Vi viene fissato un appuntamento successivo (di solito una settimana) in cui un medico generico vi farà un esame generale e qualche domanda per constatare il vostro stato di salute generale e per capire anche se avete bisogno di vaccinazioni particolari o di base, di visite specialistiche, ecc.

Tempo tre-quattro settimane e vi verrà recapitato a casa la vostra tessera dell’NHS con segnato il vostro medico di base. Consigliamo di segnarvi il numero: vi servirà se andate in ospedale. Nessuno vi chiederà la scheda, ma solo il numero. Sarete poi semplicemente registrati nel sistema.

NB Prima di partire, ricordatevi di portare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), rilasciata dalla vostra ASL in Italia che vi garantisce comunque l’assistenza sanitaria gratuita presso le strutture sanitarie pubbliche, ma non può essere usata per cure specialistiche.

Accident & Emergency
Accident & Emergency
Servizi di Emergenza - Dipartimenti A&E - (Pronto soccorso)

Per le emergenze è bene recarsi presso il Pronto soccorso (A&E) o, se è necessaria un’ambulanza, bisogna chiamare il 999, il numero di telefono di emergenza nel Regno Unito. 
È inoltre possibile comporre il 112, che è il numero di ambulanza in tutta l’Unione europea.

Se non si tratta di un’urgenza immediata potete chiamare l’ NHS Direct al numero 0845 4647 disponibile 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, e in grado di fornire consulenza medica e consigliarvi il miglior servizio locale in grado di offrire le cure necessarie.

Per le malattie che non rappresentano un pericolo di vita si deve prima contattare il proprio ambulatorio medico, inoltre, è anche possibile chiamare il proprio medico di famiglia o l’ NHS Direct al di fuori delle ore normali di chirurgia (18,30 – 08,00).

mercoledì 17 luglio 2013

The Beatles Story: il museo dedicato ai Fab Four, here in L'pool!

The Beatles Story
Ingresso del Beatles Story
Una tappa praticamente obbligatoria per chi passa da Livepool, è quella di visitare il più grande museo al mondo dedicato ai Fab Four, ossia The Beatles Story. 
The Beatles Story si trova nel complesso portuale dell’Albert Dock, sede di altri musei e antico deposito commerciale per i mercantili.

Introduzione
La Beatles Story è un’attrazione turistica davvero unica che vi porterà in un viaggio illuminante ed atmosferico nella vita, nella cultura e nella musica dei Beatles. 
Scoprite come quattro giovani ragazzi di Liverpool scalarono le vertiginose vette di fama e successo, diventando la più grande band di tutti i tempi.
Ascoltate la storia attraverso la guida audio “Living History”, narrata da Julia, la sorella di John Lennon, e disponibile in inglese, francese, giapponese, tedesco, spagnolo, italiano, polacco e russo.
La sede dell’Albert Dock comprende inoltre la Discovery Zone, con attività futuristiche e interattive incentrate sui Beatles per tutta la famiglia.
In più, vanta una Starbucks Coffeehouse a tema e un punto vendita Fab4Store, dove potrete acquistare souvenir e articoli di memorabilia dei Beatles.

Presentazione

Sgt. Pepper
La cover dell'album Sgt. Pepper
Il vostro viaggio inizia nella Liverpool della Seconda Guerra Mondiale, nel periodo in cui la Gran Bretagna viene dilaniata dal Blitz e nascono i membri dei Beatles. Scoprite che impatto esercitarono il rock n' roll, Elvis, Buddy Holly e lo skiffle sui giovanissimi Fab Four. Lasciatevi poi calare nell’atmosfera della festa di Woolton, dove Paul McCartney vi spiega come incontrò John Lennon. Potete persino vedere alcuni degli strumenti originali suonati da John e dal suo complesso skiffle, 
i Quarrymen. Trascorrete un po’ di tempo al Casbah Coffee Club, il locale rock più “cool” di Liverpool.

Fate un balzo avanti di tre anni e vi troverete a passeggiare tra le strade acciottolate di Amburgo, in Germania, dove John, Paul, George, Stuart e Pete si esibiscono nel famoso Star Club.
Un rapido salto indietro a Liverpool e vi ritroverete nell’ambiente splendidamente ricreato del Cavern
Club. Ascoltate i frequentatori abituali del Cavern e respirate la speciale atmosfera del locale più famoso del mondo.
La vostra prossima fermata è Londra, dove potrete lanciare uno sguardo dietro le quinte degli Abbey Road Studios e sentire come per poco Sir George Martin non si rifiutò di scritturare i Beatles. Quindi volerete negli Stati Uniti per vivere da vicino l’isteria collettiva della Beatlemania.

I Fab Four
I Fab Four
Ah! Dopo tanti viaggi, è giunta l’ora di rilassarsi in quell’atmosfera di calma pazzia creata dall’era psichedelica.
Scoprite la storia del rivoluzionario album Sgt. Pepper prima di imbarcarvi in un’odissea subacquea con il sottomarino giallo di Yellow Submarine.
Quindi, esplorate il periodo di rottura della band, il ruolo che hanno avuto i suoi membri nel rovesciamento del regime sovietico, e il retaggio storico dei Beatles...
I visitatori accedono quindi all’area “Going Solo”, che si concentra sulle carriere da solisti di John, Paul, George e Ringo, e ricrea la suggestiva “stanza bianca”, un tributo a John Lennon.

Pier Head
E se tutto questo non bastasse, ora la Beatles Story occupa due sedi diverse. 
Una volta sperimentata la magia della Beatles Story all’Albert Dock, visitate il Beatles Story Pier Head, nel nuovo terminal di partenza dei traghetti del fiume Mersey.
Non perdetevi la straordinaria Fab4D, un’esperienza davvero entusiasmante ed innovativa per tutta la famiglia. Grazie all’animazione al computer, entrerete in un mondo di straordinari effetti speciali e vivrete una spettacolare esperienza in 4D che saprà stupirvi ed ispirarvi.

Info per i visitatori
La Beatles Story è aperta sette giorni su sette, durante l’intero arco dell’anno (esclusi il 25 e 26 dicembre). L’orario di apertura è dalle 9 alle 19. L’ultimo ingresso consentito è alle ore 17. 

Per maggiori info andate su www.beatlesstory.com

lunedì 15 luglio 2013

Come aprire un conto corrente bancario in UK

debit card
In Uk vi servirà da subito un conto corrente inglese
Per esperienza un conto corrente è indispensabile per lavorare qui in Inghilterra, in quanto lo stipendio viene versato sul conto (se vi pagano con assegni, perché ancora non lo avete aperto, le commissioni per incassarli sono alte).
In generale, per aprire un conto in banca, non dovrete sottoporvi né a lunghe trafile burocratico-bancarie, né a certificazioni complesse: vi basta dimostrare un domicilio inglese che si chiama “evidence of address” e che vi servirà anche per tanto altro (come il NHS e il NIN).

Per dimostrare il vostro domicilio vanno bene il contratto di affitto e una lettera del vostro affittuario o dell’agenzia immobiliare che dichiara che siete a quell’indirizzo specifico.
Oppure: fatevi spedire dalla vostra banca italiana una copia dell’estratto conto più recente. Questa è una prova inconfutabile di domicilio in Gran Bretagna!
Vi servirà presso alcune filiali anche una lettera del datore di lavoro che garantisca per voi.
Sono lettere standard in cui si attesterà che avete iniziato a lavorare da un certo periodo e che avrete una retribuzione settimanale o mensile.

Informatevi online presso le filiali delle maggiori banche britanniche: citiamo la Barclays, Natwest, Hsbc, Rsb, le Poste e la Lloyds.
Le banche vengono incontro alle esigenze della clientela internazionale che si reca in Uk.

Cosa vi offrono le banche in UK?

banche inglesi
Le principali banche inglesi
Il conto corrente base non ha spese (ossia è “free fees, without monthly cost”).
I servizi inclusi che vi offrono tutte le banche sono: l’Internet and Telephone banking e la carta di debito (ovvero il nostro bancomat detto qui “Debit card”).
La cosiddetta “fee” (tassa) mensile viene applicata solo ed esclusivamente perché voi avete richiesto, nel contratto iniziale che avete stipulato con la banca, un servizio a pagamento.
Tra essi abbiamo l’assicurazione per i viaggi, contro gli infortuni, per oggetti come cellulare, la bicicletta. 
È anche importante valutare se chiedere, come servizio a costo fisso, l’opportunità di poter andare in rosso (“overdraft”) senza pagare un tasso di interesse per lo scoperto che, altrimenti, si rivela molto costoso se non aveste questa opzione.

Il consiglio è di scegliere un conto base gratuito Basic o Saving, dove non avete diritto a uno scoperto, specie all’inizio della vostra permanenza in Inghilterra: se i soldi finiscono, non potete più ritirarli e basta. 
È sempre possibile un “upgrade” del vostro conto corrente bancario a nuove opzioni e servizi a pagamento, nel momento in cui guadagnerete di più. 

Quali sono le procedure per aprire un conto in banca in Gran Bretagna?

Tenancy Agreement
Tenancy Agreement
Dovrete comunicare i vostri dati al vostro consulente (vi verrà assegnato dalla banca e vi servirà come referente per ogni evenienza) e vi verranno recapitate direttamente a casa una serie di lettere a mezzo posta nel giro di pochi giorni (massimo 5) contenenti i numeri cifrati e le varie schede scelte (bancomat, carta di credito, ecc.) all’indirizzo che avrete fornito. 

Quali sono i documenti necessari che dovete portare con voi?

Oltre ai citati “evidence of address” e/o lettera del proprio datore di lavoro, bisogna portare con sè sicuramente la propria ID (carta d’identità) ed eventualmente il passaporto. 
Se andate sui siti delle banche consigliate troverete indicazioni utili: ogni filiale comunque ragiona in modo diverso, potete anche chiedere ad amici, conoscenti e allo stesso datore di lavoro chi secondo loro è la migliore!

Vi consigliamo di consultare i siti delle banche principali che vi abbiamo citato al fine di ottenere tutte le informazioni utili, riguardanti procedure di apertura, eventuali servizi aggiuntivi gratuiti e a pagamento, assicurazioni, e (perché no?) tassi per il mutuo, in vista di una possibile ed eventuale richiesta di prestito.

venerdì 12 luglio 2013

Il World Museum di Liverpool

World Museum
L'edificio che ospita il World Museum
Il World Museum è un grande museo di Liverpool, che ha vaste collezioni che riguardano l'archeologia, l'etnologia e le scienze naturali e fisiche. Attrazioni speciali sono il Centro di Storia Naturale e il Planetarium. L'ingresso al museo è gratuito. Il museo fa parte della rete National Museums di Liverpool.
Il museo si è recentemente rinnovato, raddoppiando la dimensione degli spazi espositivi.
Nuove e importanti gallerie sono infatti presenti, come il World Cultures, il Bug House e il Weston Discovery Centre. Dopo questo rinnovamento, il nome del museo è cambiato dal "Museo di Liverpool" a "World Museum. E' sito in William Brown Street, dal 1860.

Astronomia, spazio e tempo

La collezione di scienze fisiche del World Museum è stato elaborata dopo la devastazione causata dal fuoco incendiario del 1941. La collezione si è ampliata, anche grazie a trasferimenti da parte del Dipartimento di Arti Decorative, del Regional History Department, del Walker Art Gallery e del Museo di Prescot. La raccolta contiene anche diverse collezioni significative provenienti dal Dipartimento di Fisica dell'Università di Liverpool.
Il planetario ha aperto nel 1970 e dispone di 62 posti a sedere. E, attualmente, attira circa 90.000 persone all'anno. Gli spettacoli del planetarium coprono vari aspetti della scienza spaziale, tra cui il sistema solare, l'esplorazione dello spazio e anche speciali spettacoli per bambini. L'ingresso al Planetarium è libero.

Archeologia e Egittologia

Megalosaurus
Esempio di Megalosaurus
L'arco cronologico della collezione spazia dalla preistoria al periodo islamico, ma la più grande collezione è quella di Egittologia, contiene circa 15.000 oggetti provenienti dall'Egitto e dal Sudan
Questa è la più importante collezione di antichità egizie in Inghilterra dopo quelli del British Museum di Londra.
Nel maggio del 1941, una bomba tedesca cadde sul museo, che venne avvolto dalle fiamme. Molti reperti rimasero distrutti.
Ma dopo la guerra il museo ha aumentato la raccolta attraverso nuovo materiale proveniente da scavi in Egitto e Sudan, e per mezzo di altre collezioni museali. 

Biologia e Zoologia

Nell'area naturale si possono vedere una serie di mostre, tra cui colonie di insetti vivi e mostre zoologiche e botaniche.
Sono presenti inoltre esemplari di varie specie estinte. Un'altra attrazione nell'area mondo naturale è una galleria d'arte con le immagini dell'artista "naturista" Edward Lear.
Le collezioni del museo includono anche importanti esemplari botanici risalenti a più di 200 anni fa, che rappresentano la maggior parte della flora della Gran Bretagna e dell'Irlanda.

Geologia

La collezione geologica del World Museum contiene oltre 40.000 fossili così come esemplari di roccia e un'ampia collezione di minerali. Ognuno di questi reperti mostrano informazioni sulle origini, la struttura e la storia del pianeta Terra.

Tutte le informazioni e le novità si possono conoscere nel sito ufficiale.

mercoledì 10 luglio 2013

Come ottenere il National Insurance Number a Liverpool

application per il NIN
Application per il NIN
Il National Insurance Number (NIN) è un documento indispensabile per poter lavorare in regola in Inghilterra.

Che cos’è?

E' un codice associato solo a te, simile al nostro codice fiscale, attraverso cui il datore di lavoro può versare i contributi della National Insurance Tax allo Stato Britannico.
Serve quindi sia a registrare i contributi pagati a livello pensionistico sia quelli pagati a livello assicurativo e, tramite il NIN, potrete eventualmente chiedere l’assegno per la disoccupazione (“social benefits”), per il quale comunque dovrete aver lavorato in UK più di 6 mesi ed essere stati licenziati senza giusta causa.
Il NIN serve anche a coloro che sono in tirocinio e hanno intenzione di pagare dei contributi volontari.
Nessuno vi assume per lunghi periodi senza che siate in possesso di questo numero, oppure sarà solo per un breve periodo di tempo, in cui tra l’altro dovrete pagare molte più tasse del normale.

Inoltre ricordate che in Inghilterra, per legge, se resti a vivere e lavorare per meno di 12 mesi, durante i quali hai lavorato in regola, cioè regolarmente iscritto alla National Insurance, ti verranno rimborsate le tasse versate dal tuo datore di lavoro per te.

Il NIN è formato da due lettere, sei numeri e una lettera finale, esso non è un documento comprovante la vostra identità ma dovete comunque cercare il prima possibile di procurarvelo, in quanto vi serve sia se si è dipendenti, ovvero “employee”, sia se si è lavoratore autonomo e in proprio, ovvero “self employed”.

Quali sono le procedure generali per ottenere il NIN?

passaporto
Il passaporto è uno dei documenti d'identità validi per richiedere il NIN
Il primo step sarà quello di prendere un appuntamento con il Job centre Plus. 
Bisognerà telefonare al numero 0845 600 0643 e vi viene fissato il vostro “appointment” nell’ufficio più vicino a dove abitate (di solito si tratta del job centre situato in S. Mary’s Road, raggiungibile con il bus 82), di solito 2-3 settimane dopo la vostra chiamata.

I documenti necessari per il National Insurance Number sono i seguenti:


. il passaporto o la carta di identità;
. la onnipresente “evidence of address”, ossia uno o più documenti che mostrino il vostro domicilio
. Una lettera prestampata firmata dal datore di lavoro e la busta paga (se si ha già un lavoro).

NB Se sei un lavoratore autonomo, devi portare oltre ai documenti di identità e alla prova di domicilio, anche le fatture, le lettere del tuo contabile, le lettere ricevute da parte dei tuoi clienti.

Come si svolge l’intervista?

La “interview” non dura moltissimo, circa 30 minuti, con tempi di attesa bassi negli uffici dal momento del vostro arrivo: vi viene chiesto alla reception il numero di riferimento che vi è stato assegnato nella precedente conversazione telefonica e che successivamente vi è stato recapitato tramite lettera.
Poi si attende che vi chiamino.

Colloquio per il NIN
Colloquio per il NIN
Non è fondamentale conoscere l’inglese perfettamente (il job centre vi metterà anche a disposizione un eventuale interprete ma è necessario comunicare ciò prima che vi rechiate nei loro uffici per l’interview). 
Durante l’intervista vi verranno chieste alcune informazioni, come ad esempio:


. la data di arrivo in Inghilterra
. se siete sposati o single
. se avete figli
. e siete alla ricerca di un lavororo
. ecc..

L’intervista finisce e vi viene comunicato che il NIN vi sarà recapitato all’indirizzo indicato in massimo 8 settimane (ma normalmente arriva nel giro di massimo quindici giorni)

Avete già un lavoro? 

Se avete già un lavoro vi viene attribuito un numero di NIN temporaneo (temporary NI) dall’ufficio contabile, e poi vi verrà consigliato di fare domanda del NIN definitivo. La procedura vuole che si chiami il DWP (Department for Work and Pension) al numero 0845 600 0643. Gli orari sono dalle 8:00 alle 18:00 e i giorni vanno dal lunedì al venerdì.

Vi verrà spedita una lettera di invito per l’interview presso uno dei Job Centre e la procedura sarà la stessa illustrata precedentemente qui nell’articolo.

persone contente
Non è poi stato cosi difficile avere il NIN, no?
NIN per categorie ristrette

Per alcune categorie di lavoratori è possibile avere molto velocemente il National Insurance Number.
I lavoratori che appartengono al Settore Sanitario Nazionale e vengono selezionati dall’estero, oppure alcuni cittadini della Unione Europea che sono occupati nel settore del commercio e del business. 
Se siete tra questi, dovete fare domanda per il NIN all’indirizzo che segue, richiedendo informazioni via telefono o via mail:

Fast Path Internet Enquiries
CCU Admin Team
5th Floor
Portcullis House
21 India Street
Glasgow
G2 4PH

Telephone: 0845 641 5047 / 5048 / 5049
Fax: 0845 641 5037
Email: glasgow.ccufastpathadmin@jobcentreplus.gsi.gov.uk

lunedì 8 luglio 2013

Italian Buffet: cinquanta volte grazie!

The Italian club
The Italian Club
Ci sono tanti modi per descrivere il resoconto di una serata. C'è chi guarda all'incasso, c'è chi guarda alla pubblicità di ritorno, c'è chi punta il dito su quello che non è andato bene, c'è chi si lamenta e basta.
Ci sono altri ancora che guardano addirittura a se stessi, tronfi del loro successo, sempre secondo loro.

Ma noi della Connect Liverpool siamo diversi.


Sappiamo benissimo che siamo una azienda giovane, e formata da giovani.


E non ci vergogniamo di dire che, sebbene siamo cresciuti molto in questri nostri prima tre anni di vita, continueremo a crescere e maturare giorno dopo giorno, cliente dopo cliente, evento dopo evento.
E' con questo spirito che ieri ci siamo messi in gioco: organizzare un buffet, un happy hour, in una accaldata domenica di luglio liverpudliana alle 8 di sera.
Si, quando a Livepool ci si ferma e si rientra a casa, perchè il giorno dopo è lavorativo, noi abbiamo deciso di creare il nostro primo buffet.

Ebbene, 50 persone ci hanno dato fiducia e ci hanno riempito di gioia.
Era questo quello che noi volevamo. La fiducia, la fiducia di chi crede in noi e nel nostro operato, venendo anche se l'indomani sarebbe stato lavorativo, essere presenti anche quando si è stanchi della domenica passata al mare o del week end appena finito.


Parte dello staff della Connect Liverpool
Ci siamo messi in gioco ed abbiamo vinto.
Si, è vero, c'è ancora molto da fare.
C'è ancora molta inesperienza, non lo neghiamo, ma alla Connect Liverpool diamo fiducia ai giovani, perchè sappiamo che sono loro il nostro futuro:


Ad ogni loro errore, c'è la loro crescita professionale.

Ad ogni loro passo falso, c'è la loro voglia di rimettersi in carreggiata.
Ad ogni loro caduta, c'è la loro volontà di rialzarsi.



50 volte grazie, quindi, a tutti coloro i quali ieri erano presenti alla nostra prima serata.
Forse siamo dei sognatori, ma dovevamo sapere. Dovevamo sapere quanto ci vuole bene Liverpool e i suoi abitanti.

Grazie ancora per essere venuti.

E grazie a tutti gli Italiani che ieri sera non hanno mancato di essere presenti.

Grazie a tutti.

E, grazie soprattutto alle vostre critiche, che francamente e vivamente vi abbiamo chiesto di renderci palesi, perchè la vostra opinione, soprattuto quella negativa, per noi, è stimolo per fare di meglio, per crescere ancora, e per non perdere quella fiducia che noi abbiamo come mission principale, come nostro core business fondamentale.

Perchè solamente chi non si azzarda ad esporsi non sbaglia.

E' la prima regola che insegniamo ai nostri ragazzi...


May you stay forever young

venerdì 5 luglio 2013

Presentazione dello staff della Connect Liverpool: iniziamo con Andrea...

Andrea, il nostro executive manager
Qui, alla Connect Liverpool, ci piace essere franchi e friendly, cosi' abbiamo deciso che, di tanto in tanto, vi presenteremo i membri del nostro super staff, facendogli ovviamente delle domande impertinenti!
Iniziamo con Andrea, executive manager del gruppo- ma non lo dite troppo in giro altrimenti va a finire che si monta la testa ;-)

-Ciao Andrea, lo sai che sei il primo ragazzo della Connect Liverpool ad essere intervistato?
Beh certo che lo so!!! sono due settimane che mi preghi per avere questa intervista!

-Lo dicevo che ti saresti montato la testa: Dai, raccontaci un po' di te: perchè non ci dici da dove vieni e che studi hai fatto?
Io vengo da Latina, una simpatica citta a sessanta chilometri a sud di Roma.
Ho studiato al Liceo Artistico per otto (sic!) anni, e poi, finita scuola, non sapevo proprio cosa fare.
Di una sola cosa ero certo: sentivo il bisogno di cambiare aria e, dato che avevo gia alcuni miei amici d'infanzia qui a Liverpool, ho deciso di raggiungerli.

-Otto anni di liceo? Ti piaceva un sacco la scuola! Cmq, tornando seri, come sei finito a lavorare nel gruppo della Connect Liverpool?
E dai con questi otto anni! E acqua passata ormai!
Con la Connect ci sono finito per caso, ma ci sono rimasto per merito: un mio amico, collaboratore del gruppo, voleva tornare in Italia, ed ha avuto la bella idea di sponsorizzarmi agli occhi del General Manager, che in puro stile inglese mi ha messo subito alla prova; ho fatto inizialmente un breve periodo di training insieme all'amico che sarebbe partito da li' a poco, e poi l'azienda mi ha dato la fiducia di lasciarmi camminare con le mie gambe.
E, se sono ancora qui, si vede che il mio lavoro è apprezzato ;-)

-E in cosa consiste il tuo lavoro alla Connect Liverpool?
Il mio lavoro consiste nel fare tutto cio' che c'è bisogno di fare per mandare avanti l'azienda!!!
Vabbe dai... ok... non e proprio cosi.
Mi occupo per lo piu della logistica interna: accoglienza dei tenants, riscossione degli affitti, contratti e scartoffie varie e tutto quello che serve per mandare avanti la baracca quando il capo non c'è.

-Ma che rapporto hai con i colleghi?
Devo dire che con i miei colleghi ho un rapporto molto bello: ci frequentiamo spesso anche al di fuori dell'ufficio, e anche in ufficio c'è sempre un bel clima allegro e scherzoso.

-E a Liverpool, come ti trovi?
Questa si che è una bella domanda! In breve, mi trovo benissimo: è una città piena di opportunità, e la vita non è assolutamente cara (con circa 50 pound fai la spesa per un mese).
Liverpool è una città spumeggiante e ricca di giovani, piena di locali e di divertimento.
Certo, peccato per il clima che è abbastanza grigio, cupo, uggioso, e ventoso...
Si, personalmente preferisco posti caldi e vicino al mare.

Una delle passioni di Andrea è il surf... chissà se riuscirà a fondare un
club di surfisti qui a Liverpool!
-Ma allora ti manca la tua città?
La mia città mi manca, ma non per il clima.
Di Latina mi mancano i posti che frequentavo, mi mancano gli amici che ho lasciato li' e naturalmente la mia famiglia.
E mi mancano anche tanti momenti della mia vita quotidiana che era totalmente opposta a quella che conduco adesso.

-Capisco, i cambiamenti portano spesso a queste condiderazioni. Ma tornando a parlare della città dei Fab Four, siamo curiosi di sapere, da chi ci vive, se è possibile godersela a piedi.
Tu che ne pensi?
Certo!!! Anzi, io vivo solamente a piedi: vivendo in centro, l'autobus lo si prende solo la domenica per andare nei parchi.

Ma anche vivendo in periferia, tempo permettendo, ci si puo permettere di non fare l'abbonamento del pullman: ho abitato in periferia per tre mesi e non ho mai fatto un'abbonamento.

-Dai Andrea, che siamo quasi alla fine! Quale è la cosa più strana che ti è mai successa da quando sei qui?
Uhm non saprei... ma ora che ci sto pensando, una cosa veramente strana mi è accaduta proprio un paio di giorni fa: sono andato a buttare la spazzatura dell'ufficio nel bin store e ho trovato un manichino con la faccia di Cicciolina!

-Chissa cosa avrai deciso di fare con questo manichino... ma non lo vogliamo sapere, l'intervista prenderebbe altre pieghe...
Ti facciamo invece un'ultima domanda: consiglieresti a chi ti sta leggendo di risiedere per un periodo nella città dei Beatles?

Assolutamente!!! Come ho gia fatto, consiglierei a chiunque di vivere un'esperienza all'estero. E Liverpool, secondo me, è la citta da scegliere se si decide di vivere questa esperienza in Inghilterra.

Grazie Andrea!
Grazie a te Rock!

mercoledì 3 luglio 2013

L'International Beatleweek Festival 2013 dal 21 al 27 agosto a Liverpool

I Fab Four!
Beatles: quattro nomi che hanno fatto una parte importante della storia della musica, che hanno colorato, con una indimenticabile colonna sonora, un decennio caratterizzato da progresso tecnologico ed emancipazione femminile, macchiato da guerre incomprensibili e lotte razziali estenuanti. Quattro ragazzi che avrebbero potuto tranquillamente restare un complessino, come ce n’erano tanti, ma che invece diventarono un fenomeno musicale per la storia del rock e della musica pop contemporanea, che ha inciso tra il 1962 e il 1970 una serie di LP memorabili.
Con il trascorrere degli anni, i testi delle loro canzoni si sono arricchiti di tanti, nuovi significati e si offrono a varie interpretazioni, impensabili ed impossibili nel periodo in cui furono composte.

E come ogni agosto, da quasi 30 anni a questa parte (quest'anno dal 21 al 27), a Liverpool avrà luogo l'evento che milioni di fans dei Fab Fours attendono ogni anno. L'unico, orginale ed ufficiale revival della storia dei quattro ragazzi di Penny Lane: l'International Beatleweek Festival, durante il quale tribute band dei Beatles di tutto il mondo si danno appuntamento a Liverpool per esibirsi.
Organizzato dal tour operator Cavern City Tours di Liverpool (gestito direttamente dal leggendario Cavern Club), l'annuale Festival Internazionale di Beatleweek celebra la musica del più famoso gruppo pop che il mondo abbia mai conosciuto.

E tutto accadrà, naturalmente, nel luogo dove TUTTO ha avuto inizio: Liverpool!

C'è così tanto da fare e vedere che non c'è bisogno di essere un fan dei Beatles per godersi il festival, anche se sicuramente, alla fine del festival, anche voi ne diverrete fans!
E' veramente un evento internazionale, con band provenienti da oltre 20 Paesi e  fans e appassionati provenienti da oltre 40.

Vi aspettiamo!

Oltre a concerti dal vivo, ci saranno mostre, memorabilia esclusivi dei Fab Fours, presentatori, riprese in diretta tv e visite guidate alla city del Merseyside, oltre che al classico convegno finale che farà il punto della situazione sull'eredità lasciataci dai quattro ragazzi di Liverpool.

Luoghi must del festival saranno ovviamente il Cavern Club e il Cavern Pub in Mathew Street, l'Adelphi Hotel, il Liverpool Cathedral, il The Philharmonic Hall e la O2 Academy.


In altre parole, il Beatleweek prevede la partecipazione di artisti, gruppi, collezionisti e di decine di migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo che, nel nome dell’amore per i Beatles e per la loro arte intramontabile.

Per avere maggiori info, potetevi rivolgervi al sito italiano "The Beatle People Association of Italy" (www.beatlesiani.com), o andare direttamente nel sito inglese dell'evento, gestito dal Carvern Clubwww.cavernclub.org/beatleweek

A fine agosto tutti a Lpool!

lunedì 1 luglio 2013

Migliora il tuo Inglese a Liverpool: i corsi della Connect School sono costruiti intorno a te!

do you speak english?
La conoscenza della lingua inglese apre veramente tante porte...
Con la globalizzazione, l’inglese è oramai diventata la lingua internazionale, ed è la lingua più usata sia nel campo degli affari  oltre che su internet.
Se si vuole quindi avere quella marcia in più che permette di essere competitivi nel mercato del lavoro, partire all'estero per studiare l'inglese è sicuramente una piacevole esperienza che ciascuno di noi dovrebbe vivere al fine di confrontarsi con culture e realtà differenti. 

Per queste ragioni, anche noi della Connect Liverpool crediamo fortemente nella didattica della lingua inglese come second language, tanto da aver posto in essere un nostro dipartimento che si occupa esclusivamente dell'insegnamento della lingua inglese: la Connect School.

La Connect School mette a disposizione degli allievi i più moderni metodi di apprendimento e le tecnologie più recenti per apprendere con facilità le varie tematiche proposte;
Accanto ai corsi comuni disponiamo infatti di un’ampia selezione di lezioni individuali e strumenti di learning personalizzato per poter seguire e curare le esigenze di ogni singolo studente.

studiare inglese
Chi lo ha detto che studiare è noioso?
I corsi di inglese che la Connect School organizza hanno la durata di 30 ore ciascuno, divisi in 15 lezioni di 2 ore, per 3 settimane totali.
E' ovviamente previsto un test di ingresso per valutare il proprio livello di conoscenza della lingua inglese
Il test lo si puo' anche compilare direttamente on-line sul sito della Connect School. Li’ troverete inoltre maggiori informazioni, il calendario delle lezioni e il modulo di iscrizione.
Le fasce orarie saranno adattate appositamente in base alle vostre esigenze, con una classe massima di 3 persone, proprio con il fine di essere seguiti efficacemente dall’insegnante (non crediamo affatto nelle classi con 20 studenti ed un solo insegnante).

Siamo pronti a progettare un corso d'inglese, su richiesta dell'interessato, specifico per le sue esigenze.
In altro modo, i nostri pacchetti standard sono: General English Basic, General English Intermediate, General English Advanced.

I corsi di General English Basic sono aperti a tutti coloro i quali vogliano acquisire una conoscenza basica delle abilita’ linguistiche di comprensione e produzione scritta/orale .
Scopo del corso è permettere a tutti gli studenti di raggiungere il livello A2 definito dal quadro di riferimento Europeo come livello elementare di conoscenza di una lingua straniera.

beatles
No, i Beatles non avevano bisogno di imparare l'inglese ;-)
I corsi di General English Intermediate sono aperti invece a tutti coloro i quali vogliano migliorare le proprie abilita’ linguistiche di comprensione e produzione scritta/orale, partendo da una conoscenza elementare della lingua.
Scopo del corso e’ permettere a tutti gli studenti di raggiungere il livello B1 definito dal quadro di riferimeto Europeo come livello medio di conoscenza di una lingua straniera.

I corsi di General English Advanced sono infine aperti a tutti coloro i quali vogliano migliorare le proprie abilità linguistiche di comprensione e produzione scritta/orale, partendo da un livello intermedio di conoscenza.
Scopo del corso è permettere a tutti gli studenti di raggiungere il livello C1 definito dal quadro di riferimeto Europeo come livello avanzato di conoscenza di una lingua straniera.

Siamo naturalmente pronti e qualificati per fornirvi la preparazione necessaria per il superamento degli esami dello IELTS e del Cambridge ESOL.

Have a good study!